Il piede piatto (o sindrome pronatoria) è una delle evenienze che portano più spesso i genitori a consultare un ortopedico per il loro figlio/a.
Ho scritto volontariamente “evenienze” proprio per non usare la parola “patologia” ... Tutti i bambini nascono con i piedi piatti, si tratta di un fenomeno fisiologico. Durante l’accrescimento il bambino, mentre sta imparando a camminare, ha bisogno di una base di appoggio più ampia, pertanto in questa fase il piede piatto offre un vantaggio e non è da considerarsi patologico. Fino a circa 8 anni, la mancanza dell’arco plantare spesso è solo una situazione di passaggio e, con la crescita, la volta del piede assume la sua normale curvatura ed il piede inizia progressivamente ad assumere l'aspetto del piede dell'adulto. Per cominciare a chiarire qualche dubbio cominciamo con una definizione di piede piatto flessibile: È una condizione del piede che presenta una riduzione della volta plantare longitudinale durante il carico, accompagnata da un'estensione dorsale limitata, un tendine di Achille accorciato, una posizione in valgo del retropiede e iperpronazione dell'avampiede. Tuttavia, il piede rimane flessibile e l'arco mediale può essere ripristinato mediante una manovra di varizzazione del tallone. Visita ortopedica Spesso alla visita i bambini sono asintomatici e la preoccupazione principale dei genitori è la forma del piede durante il cammino e le preoccupazioni dei genitori per i potenziali danni futuri. La sfida più importante per il medico è quindi quella di distinguere una condizione che può avere una storia naturale benigna da quelle che possono causare disabilità futura se non trattate. La visita è di fondamentale importanza proprio per discriminare un piede piatto flessibile da altre patologie a prognosi meno favorevole. Importante è esaminare il paziente sia seduto che in piedi. Il piede piatto infatti può essere una deformità dinamica che spesso viene smascherata durante la marcia. Il paziente deve essere osservato camminare a piedi nudi per valutare l'instabilità e l'asimmetria della marcia. È anche necessario osservare le suole delle scarpe del giovane paziente per identificare un’eventuale usura asimmetrica. Quando il paziente è in stazione eretta si osserva la presenza (o assenza) dell'arco longitudinale mediale, la prominenza dell'osso navicolare e della abduzione del mesopiede infine, l’allineamento del calcagno. I bambini spesso si presentano con un valgismo del retropiede. Vanno inoltre valutati i tessuti molli ed in particolar modo in questo caso deve essere valutata la rigidità del tendine di Achille, del muscolo gastrocnemio e del tendine tibiale posteriore. Esami diagnostici Nella maggior parte dei casi non è necessario nessun esame di approfondimento. Le radiografie standard di routine non sono essenziali per la diagnosi. Tuttavia, dovrebbero sempre essere richieste per valutare con maggiore precisione un dolore non caratteristico, la flessibilità ridotta e per una eventuale pianificazione chirurgica. Le proiezioni fondamentali sono la antero-posteriore (AP) in carico, laterale ed obliqua sia del piede che della caviglia. Che cosa è il piede piatto flessibile? Quando un bambino con piede piatto flessibile si alza in piedi e carica il peso, l'arco del piede scompare. Seduto o quando il bambino è in punta di piedi, l'arco riappare. Anche se chiamato piede piatto flessibile", questa condizione colpisce sempre entrambi i piedi. Il piede piatto flessibile è comune nei bambini. Tutti noi nasciamo con i piedi piatti. Questo garantisce un sostegno importante durante i primi passi: una pianta del piede più ampia ci aiuta nell'equilibrio durate i primi passi. I genitori o addirittura il pediatra spesso si preoccupano inutilmente che un arco anormalmente basso o assente nel piede di un bambino porterà a deformità o disabilità permanenti. Il piede piatto flessibile è solitamente indolore e non interferisce ne con la deambulazione ne con la partecipazione sportiva. La maggior parte dei bambini alla fine lo supera senza problemi verso gli 7-8 anni quando il piede del bambino subisce quelle modifiche che lo portano a diventare il piede dell’adulto.
Descrizione Un piede piatto flessibile è considerato una variazione di un piede normale. I muscoli e le articolazioni di un piede piatto flessibile funzionano normalmente. La maggior parte dei bambini nasce con un arco molto piccolo nei piedi, man mano che crescono e camminano, i tessuti molli si formano, modellandosi e crescendo di tensione la quale gradualmente modella gli archi dei piedi. I bambini con piede piatto flessibile spesso non iniziano a sviluppare un arco fino all'età di 6-7 anni o più altri invece non sviluppano mai un arco. Se il piede piatto flessibile continua nell'adolescenza, il bambino può avvertire dolore lungo la parte inferiore del piede. In questo caso è necessario consultare un ortopedico. Visita medica Per fare diagnosi, il medico esaminerà il bambino per escludere altri tipi di piede piatto che potrebbero richiedere un trattamento. Questi includono piede piatto con accorciamento del tendine di Achille o piede piatto rigido (condizione più grave). È scorretto invece pensare invece che l’obesità possa essere la causa del piede piatto: vi sono molti soggetti obesi che hanno un piede cavo. Naturalmente il sovrappeso può accelerarne i sintomi e peggiorare lo stato. Trattamento non chirurgico Il trattamento è richiesto solo se il bambino sta vivendo un disagio da questa condizione, repetita iuvant: solo se il bambino sta vivendo un disagio da questa condizione!
Trattamento chirurgico Il piede piatto nel bambino può essere corretto attraverso un intervento poco invasivo. Fino ai 13-14 anni di età le cartilagini di accrescimento non fuse permettono di poter sfruttare la crescita ossea per indurre una correzione nel piede. Le due procedure più utillizzate sono l'endortesi senotarsica ed il calcaneo-stop. |